ARRENDERSI AL PRESENTE È IL MODO PEGGIORE PER COSTRUIRE IL FUTURO
pensiero di Tom Benetollo, grande pacifista e antiliberista, presidente ARCI Nazionale dal 1997 che ci ha lasciato improvvisamente nel 2004.
…come si può notare, è un pensiero ancora molto attuale…
Stiamo vivendo in un mondo dove sembra andare tutto male, con problemi giganteschi:
le varie gravi malattie, per cui sembra ancora lontana una soluzione;
il pesante cambiamento climatico, che comporta gravi disagi ambientali;
la pandemia, che in un batter d’occhio ha spento tante vite, portando tanto dolore, e che ha chiuso le porte della socialità, causando isolamento per tante persone, soprattutto anziane;
le varie guerre, fino a ieri lontane, ma oggi una è arrivata vicino ai nostri confini… nella nostra stessa Europa…;
così, anche nella nostra Italia, le disuguaglianze sociali aumentano e addirittura aumentano le violenze razziali e di genere!
ARCI COMPIE 65 ANNI, e si è sempre impegnata a coltivare i valori della vita associativa, senza distinzioni, con i movimenti popolari, antifascisti, operai, studenteschi, femministi, antirazzisti, antimafia, ecologisti, di non violenza e a favore dei diritti civili.
Questo impegno continua, non finisce mai, anche per il nostro Comitato, come sempre.
In questi due anni di pandemia, con lunghi periodi “neri” per la chiusura delle attività, si è cercato di essere d’aiuto e sostegno ai circoli/associazioni affiliati, dalle informazioni e linee guida ministeriali alle domande di ristori e contributi che sono stati messi a disposizione del Terzo Settore, Grande Bene Comune.
Ora, con la terribile guerra in Ucraina, l’Arci Forlì ha confermata la disponibilità in aiuto alle persone rifugiate, accordando al Comune di Forlì l’acquisto di attrezzature necessarie per allestire gli alloggi di accoglienza ed erogando un contributo alle Associazioni e Cooperative locali per allestire i corsi di lingua italiana presso il Circolo Valverde.
Inoltre, dobbiamo fare i conti con la Riforma del Terzo Settore, partita dai decreti legge del 2017 ed entrata in vigore nel pieno della pandemia, dove si mette in crisi l’intero mondo associativo con le nuove disposizioni: la trasmigrazione al R.U.N.T.S. (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) rispettando i requisiti richiesti pena la cancellazione; l’obbligo del Registro dei Soci Volontari, con le relative coperture assicurative; il nuovo modo di rendicontare l’attività svolta, mediante un modello unico nazionale di bilancio, che ogni anno andrà depositato al RUNTS e sarà di accesso pubblico.
Tutto questo porta le Associazioni e i Circoli ad essere considerati, pur con qualche riconosciuta agevolazione, allo stesso modo di tutte le realtà aziendali di profitto, senza considerare che le nostre, però, sono tutte realtà che vivono soprattutto di volontariato!
Nonostante ciò, ancora si cerca di essere di sostegno alle basi associative, cogliendo le opportunità di stare al passo con i tempi e creare welfare, attraverso la co-progettazione e co-programmazione, sapendo che non sarà facile, ma impareremo, per la realizzazione di nuove collaborazioni con Enti Locali e Pubbliche Amministrazioni, sempre rivendicando l’importanza della politica associativa e del lavorare insieme per uno scopo comune.
Quindi…
NON CI VOGLIAMO ARRENDERE AL PRESENTE!
ANZI!
L’INTENZIONE E’ DI COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE! …O almeno un po’!
Un futuro in cui
– VOGLIAMO LA PACE, ANZICHÉ LA GUERRA !
– VOGLIAMO SOCIALITÀ E CONDIVISIONE, ANZICHÉ L’ISOLAMENTO !
– VOGLIAMO GIUSTIZIA SOCIALE, ANZICHÉ SFRUTTAMENTO E VIOLENZA !
Il nostro intento, per un futuro migliore, è di:
- continuare ad impegnarci in ogni modo possibile per ricostruire e rafforzare i tessuti sociali, con democrazia, partecipazione, solidarietà e rispetto verso tutte le persone di qualsiasi età, ceto sociale, etnia, genere e cultura;
- continuare ad essere al fianco delle Associazioni e dei Circoli, che in particolari territori sono l’unico punto di riferimento e di socialità, offrendo consulenze e servizi necessari per ogni richiesta ed esigenza al fine di una sempre migliore gestione dei rapporti;
- mantenere attivo il collegamento e il dialogo, per confronto, supporto, consigli e collaborazioni, con la nostra rete ARCI Regionale;
- mantenere solida l’importante collaborazione con le Amministrazioni Locali;
- mantenere e possibilmente incrementare la buona rete già creata con le altre Associazioni del territorio e con i Sindacati.
VOGLIAMO CHE TUTTE LE NOSTRE ASSOCIAZIONI E I NOSTRI CIRCOLI
NON SI SENTANO MAI SOLE E SOLI,
VOGLIAMO CHE SAPPIANO SEMPRE CHE…… L’ARCI C’È !!
La Presidente Frida Forlivesi