Strati della Cultura 2022

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Cultura dal vivo o dal divano?

Stili di vita, consumi e partecipazione culturale al tempo delle crisi.

Bagnacavallo (RA), XV Edizione
13 – 15 ottobre 2022

Strati della Cultura” è l’appuntamento nazionale che l’Arci organizza ogni anno per confrontare le proprie proposte sulla “promozione culturale” con il mondo delle istituzioni, della politica, della cultura. Quest’anno si svolgerà a Bagnacavallo (RA) dal 13 al 15 ottobre 2022.

Le crisi che attraversano il nostro Paese, da quella dovuta dalla pandemia a quella economica e sociale legata al progressivo aumento delle diseguaglianze e alla crisi energetica, hanno modificato gli stili di vita delle persone e rischiano di cambiare in profondità le modalità della partecipazione culturale nel nostro Paese.

Per capire come poter interpretare e rispondere a questi cambiamenti, l’edizione di Strati della Cultura di quest’anno, arrivata ormai alla sua quindicesima edizione, si concentrerà sull’analisi della partecipazione culturale e su come rispondere ai cambiamenti in atto, anche attraverso pratiche di “educazione popolare” e di educazione alla cittadinanza che coinvolgono le giovani generazioni.

Oltre alle sessioni di approfondimento che vedranno la partecipazione di esperti, dedicheremo ampio spazio ad incontri tematici laboratoriali sui temi che l’Arci sta affrontando da tempo in ambito culturale.

Appuntamenti con lo spettacolo dal vivo aperti al pubblico, di teatro e musica, arricchiscono il programma e caratterizzano anche questa edizione.

Strati della Cultura è un progetto dell’Arci Emilia Romagna realizzato con Arci Nazionale, Ucca (Unione dei Circoli Cinematografici dell’Arci), Arci Ravenna e i suoi circoli, con il sostegno della Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura e con la collaborazione di cheFare, Dice, Equaly, Comunicattive, Arci Servizio Cvile, ARCS, Deina, Solidar, il progetto “Best”, il progetto “La Cultura è la Cura”, Librimmaginari.

Media partner di Strati della Cultura 2022 è AgenziaCult, agenzia giornalistica specializzata nelle politiche pubbliche relative al settore della cultura e del turismo. Sostengono gli eventi le aziende Hera e Froneri.

Programma

Giovedì 13 ottobre

1 | Ore 18.30 – 20.00 Accoglienza dei partecipanti
Antico Convento San Francesco – Chiostro – Aperitivo di benvenuto

Ore 20.30 – Cena
Centro Sociale Amici dell’Abbondanza

Ore 21.30 – Circolo 22
Spettacolo teatrale: “20 ANNI – Cronache di inizio millennio dal G8 di Genova” con Alessio
Modica. Prodotto da “Area Teatro”.
Ingresso gratuito con Tessera Arci.

Qualcosa di significativo accadde nei giorni di luglio del duemilauno: una marea di persone di diversa età, provenienza e storie invase le strade di Genova. Erano gli anni dei Social Forum, di quello che venne definito il popolo di Seattle, era tutta gente che sentivano profondamente di essere cittadini del mondo e che credevano che la libertà fosse un diritto di nascita e non di nazionalità. In quel luglio una generazione si scontrò contro il muro di una nuova repressione, si consumò “la più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale” (Amnesty International), ma i media riportarono i fatti in modo differente. I fantasmi del passato tornarono e il dolore non andò più via.
Oggi raccontiamo quei giorni con una ballata metropolitana, utilizzando un linguaggio urbano che attinge all’antica arte del Cunto, mischiando antico e contemporaneo, cercando una lingua universale che parli col suono più che col significato

Ore 22.30 – Circolo 22
Radio Tangeri” – Un’avventura radiofonica dal vivo tra musica arte parole e pittura.
momenti semiseri per descrivere un momento molto serio.
A cura di Bruno Orioli. Gianluca Viscuso. Massimo Modula. Kino. Ospiti: Patrizia Carroli, Denise Battaglia.
Ingresso gratuito con Tessera Arci.

> OGNI GIORNO al Ex Mercato Coperto stand ed attività per conoscere la rete associativa dei circoli dell’Arci Ravenna. Installazioni, mostre, etc.

Venerdì 14 Ottobre

2| Ore 10.00 – 11.30
Cultura dal vivo o dal divano?
Stili di vita, consumi e partecipazione culturale al tempo delle crisi. Il ruolo del terzo settore
culturale.
Sala Palazzo Vecchio (Comune di Bagnacavallo)

Le crisi che attraversano il nostro Paese, da quella dovuta alla pandemia a quella economica e sociale legata al progressivo aumento delle diseguaglianze e alla crisi energetica, hanno modificato gli stili di vita delle persone e rischiano di cambiare in profondità le modalità della partecipazione culturale nel nostro Paese.
In realtà sono almeno quindici anni che la spesa delle famiglie per spettacoli e cultura è costantemente in calo e continua a diminuire la propensione alla partecipazione culturale in spazi fisici. Inoltre, quattro italiani su dieci lamentano carenza di tempo libero e la fruizione “dal divano” di contenuti culturali è esplosa. Cosa implica tutto ciò sulla socialità delle persone? Come possiamo rispondere a questi cambiamenti continuando a dare la opportunità alle persone di vivere l’esperienza culturale collettivamente “dal vivo”? Cambia la domanda e come cambierà l’offerta? Quale sarà il ruolo delle organizzazioni sociali e culturali?

Apertura dei lavori: Daniele Lorenzi, Presidente Nazionale Arci e Roberta Cappelli, Presidente Arci Ravenna.
Intervengono: Sandra Aloia (Compagnia di San Paolo), Flavia Barca (Economista della Cultura), Annalisa Cicerchia (Istat), Nicola Curtarelli (Arci Piacenza), Stefano Carmassi (Arci Toscana).
Modera: Massimo Maisto (Presidente Arci Emilia Romagna)

3 | Ore 11.30 – 12.00
Essere Moltitudine” – Facciamo il punto sulla ricerca sugli Spazi Culturali di Comunità promossa dall’Arci con la direzione scientifica di cheFare e la partnership con Dice.
Con Luca Bosonetto e Carlo Testini.

4 | Ore 12.00 – 13.30
Educazione alla cittadinanza: il ruolo di scuola e terzo settore per promuovere il protagonismo giovanile tra teoria e pratiche di educazione popolare.
Sala Palazzo Vecchio (Comune di Bagnacavallo)

Alla luce delle attuali sfide ambientali, economiche, sociali e politiche appare urgente esplorare nuovi modi di strutturare le nostre società. I cambiamenti climatici, l’aumento delle disuguaglianze, la globalizzazione, le migrazioni, la digitalizzazione, la necessità di mantenere la pace sono tutti fattori che ci impongono di adattarci ad una realtà in evoluzione e di trovare nuovi modi per dar forma al mondo in cui viviamo, così da garantire il benessere non solo alle generazioni attuali ma anche a quelle future.
Ciò richiede una consapevolezza e una comprensione critica del mondo di oggi, della sua storia, delle condizioni attuali e delle interdipendenze globali.
L’educazione alla cittadinanza globale è uno dei campi attraverso cui riformulare il modo in cui comprendiamo e interagiamo con il mondo di oggi ed è di fondamentale importanza esplorare le più proficue forme di interazione tra l’educazione formale e non formale (o popolare) per contribuire a questo delicato e importante scopo. Su questo tema saranno chiamati a confrontarsi relatori e relatrici, a partire dalle raccomandazioni elaborate nell’ambito del progetto BEST – Build European Solidarity Today*.

Intervengono: Andrea La Malfa (Arci nazionale e Forum nazionale del terzo settore), Camilla Abdinur (Arci Servizio Civile), Sergio Bonagura (Ultima Fermata Srebrenica), Serenella Pallecchi (Campi della Legalità), Davide Toso (Treni della Memoria – Deina), Marco Boriglione (Servizio Civile Universale – Arcs/Cuba), Maria Cristina Rosaria Pisani (Presidente Consiglio Nazionale Giovani – CNG), Massimiliano Smeriglio (Parlamentare Europeo – gruppo S&D, Committee on Education and Culture), Francesco Verducci* (parlamentare).
Modera: Carlo Testini (Coordinatore Cultura Arci Nazionale)
(*) da confermare

Durante la mattinata interverrà Eleonora Proni, Sindaca del Comune di Bagnacavallo.

Ore 13.30 – 15.00 Pranzo
Centro Sociale Amici dell’Abbondanza

5 | Ore 15 – 17.30
Antico Convento San Francesco
Sessione di Lavoro di gruppo:

1. La Promozione della Cultura Cinematografica a cura di Ucca – Unione dei Circoli del Cinema dell’Arci;
2. Il Teatro nell’Arci: dall’amatoriale al professionismo e ritorno;
3. Il Contemporaneo e la Creatività giovanile nell’Arci;
4. Linguaggi accessibili per una comunicazione inclusiva a cura del gruppo Comunicazione
dell’Arci;
5. Musica e parità di genere;
6. Sostenibilità dei Circoli e Musica Live;
7. Focus Group – “Essere Moltitudine”: ricerca sugli Spazi Culturali di Comunità (solo invitati)

Ore 17.30 – 19.00 – Aperitivi culturali e restituzione dei Gruppi di Lavoro.
Antico Convento San Francesco

Inoltre si svolgeranno due appuntamenti tematici:

Ore 10.00 – 12.00 – “La Cultura è la Cura” – evento finale on line e in presenza del progetto finanziato dal Ministero del Lavoro presso la Biblioteca comunale G.Taroni.

Ore 14.00 – 17.00 – Seminario “Social Rights Ambassador “ La Cultura è la Cura.
La rete europea Solidar e l’Arci
propongono un seminario-laboratorio che si svolgerà presso la Biblioteca Comunale G. Taroni.
Il seminario si inserisce nel quadro del progetto “Social Rights Ambassadors Workshop” (SRAW), finanziato grazie alla linea EaSI-FSE, attraverso il quale Solidar intende valorizzare le attività più interessanti dei propri soci, inserendole in una dimensione europea e valorizzandone la funzione di advocacy.

I lavori del pomeriggio di venerdì 14 ottobre si collocano in logica successione con la presentazione dei risultati del Progetto nazionale Arci “La cultura è la cura” (mattina del 14 ottobre).
Interverranno, tra gli altri, Massimiliano Smeriglio (europarlamentare del gruppo Socialisti e Democratici, coordinatore della Commissione per la cultura e l’istruzione del Parlamento Europeo) a cui seguirà un panel “Cultura, salute mentale giovanile e inclusione sociale: quali intersezioni?” a cui interverrà, tra gli altri, Fabrizio Starace, direttore del DSM Ausl Modena, Coordinatore del tavolo sulla Salute mentale istituito dal Ministero della Salute, Fabiola Gattringer, sociologa e docente universitaria nell’ambito delle relazioni lavoro-psicologia sociale, Mafalda Dâmaso, docente universitaria di imprese culturali. Modera Greta Barbolini: ARCI APS

Dopo gli interventi programmati, seguirà un laboratorio riservato ai membri di SOLIDAR per la stesura di un Manifesto europeo sulla funzione della partecipazione culturale per l’inclusione sociale, sulla base del Manifesto Italiano dell’ARCI, output atteso del progetto “La Cultura è la cura”:

Ore 20.00 – Cena
Ore 21.00 – Teatro Goldoni di Bagnacavallo
Spettacolo “Libia” della compagnia ErosAntEros – dal libro di Francesca Mannocchi e Gianluca Costantini (Mondadori 2019). Sarà presente l’autore Gianluca Costantini.

Come ha fatto l’artista-attivista Gianluca Costantini proponendo alla giornalista d’inchiesta
Francesca Mannocchi di trasformare in un’opera di graphic journalism i suoi reportage, così
ErosAntEros trasforma le potenti immagini e parole di Costantini-Mannocchi in uno spettacolo multidisciplinare, di forte impegno civile e di alto valore estetico, che crea l’occasione per confrontarsi con il poliedrico musicista Bruno Dorella.
Da un decennio la questione libica divide l’opinione pubblica: da un lato chi era favorevole
all’intervento armato nel 2011, dall’altro i contrari; da un lato chi pensa che il flusso dei migranti verso le coste italiane vada fermato con ogni mezzo – compresi i centri di detenzione “legali” e illegali –, dall’altro chi ritiene che i migranti imprigionati in Libia abbiano il diritto di fuggire ed essere salvati. Bianco o nero; pieno o vuoto; tutto o niente. Ma come sempre la realtà è più complessa: occorre conoscerla. Questo spettacolo, come il libro da cui trae ispirazione, vuole essere un passo in più per farlo.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria da effettuare tramite il link
https://link.dice.fm/yzLj1bFUJtb e tramite l’app DICE.

Ore 23.00 – Circolo 22
Concerto di “Sandro Joyeux”
Il musicista parigino, noto per essere un’anima nomade: ha percorso più di 1milione e mezzo di Km con la chitarra sulle spalle per conoscere raccogliere dialetti e sound del Sud mondo.
Sandro Joyeux, infatti, canta in francese, arabo, inglese e italiano e in alcuni dialetti. Durante i suoi live, l’artista, sprigiona un’energia indescrivibile in un repertorio che spazia tra brani originali, rivisitazione di classici e tradizionali del repertorio africano che conduce lo spettatore in quei luoghi a lui cari che sono intrisi di radici e tradizioni.
Ingresso gratuito con Tessera Arci

> OGNI GIORNO al Ex Mercato Coperto stand ed attività per conoscere la rete associativa dei circoli dell’Arci Ravenna. Installazioni, mostre, etc.

Sabato 15 ottobre
Sala Palazzo Vecchio (Comune di Bagnacavallo)

24 ore non-stop per Julian Assange – 15 ottobre Giornata mondiale #freeassange
L’Arci aderisce alla 24 ore di iniziative per chiedere la liberazione di Julian Assange, giornalista che ha rivelato i crimini e i criminali delle guerre in Afghanistan e in Iraq degli Stati Uniti.
Per questo è stato ingiustamente incarcerato e imbavagliato e rischia di essere estradato negli Stati Uniti e condannato a morte con 175 anni di carcere.
Info: www.24hassange.org/

Ore 10.00 – 11.00
6 |“Dal vivo, dal divano, da dove si può?” – Per un’ecologia delle forme di partecipazione
Intervento di Ezio Manzini

Occorre uscire dalla polarizzazione tra passività e attivismo, dove la prima riferisce al trasformarsi in clienti passivi di qualche servizio, e la seconda nell’essere agenti promotori e gestori di nuove comunità. A questa visione binaria, inaccettabile in un verso (quello della completa passività) e improponibile come soluzione per tutti nell’altro (quello dell’attivismo ad alto grado di intensità), possiamo rispondere immaginando e praticando un’ecologia della partecipazione?

Ezio Manzini – Per più di tre decenni ha lavorato nel campo del design per la sostenibilità.
Recentemente i suoi interessi si sono focalizzati sull’innovazione sociale, considerata come uno dei maggiori agenti del cambiamento. Su questo tema ha promosso e attualmente presiede di DESIS Network: una rete internazionale di scuole di design specificatamente attive nel campo del design per l’innovazione sociale verso la sostenibilità. È professore Onorario al Politecnico di Milano.

> OGNI GIORNO al Ex Mercato Coperto stand ed attività per conoscere la rete associativa dei circoli dell’Arci Ravenna. Installazioni, mostre, etc.

Ore 11.30 – 18.30
Congresso di Arci Emilia Romagna
Il congresso è aperto alle delegate e ai delegati e alle invitate e agli invitati.

> ESPOSIZIONE “IL GIARDINO PLANETARIO” – Palazzo Vecchio

1Durante lo svolgimento di Strati della Cultura nella sala di Palazzo Vecchio sarà esposta la mostra di poster “Periferica: il giardino planetario” a cura di Librimmaginari, progetto di Arci Viterbo.
“Il giardino è il luogo della mescolanza planetaria, ogni giardino è un indice planetario e ogni
giardiniere è un intermediario che favorisce incontri tra specie che erano destinate a non
incontrarsi mai”. Gilles Clément.
Artisti: Massimo Alfaioli, Marco Brancato, Cammamoro, Stefania D’Amato, Luogo Comune,
Giuseppe La selva, Federico Manzone, Valeria Petrone, Guido Scarabottolo, Resli Tale, Francesca Zoboli.
La mostra, il cui titolo è deliberatamente tratto da un libro del paesaggista Gilles Clément, è un giardino di piante resilienti ai cambiamenti climatici, di pratiche di salvaguardia e di difesa dell’ecosistema, di lotta ai fenomeni tipici dell’Antropocene quali deforestazione, consumo di suolo, uso di pesticidi e monocolture intensive. Il percorso di poster, già esposto negli spazi delle pubbliche affissioni a Viterbo, si propone di essere un ecosistema di differenze, una riconnessione dell’urbano con il naturale, un terzo paesaggio che resiste nell’epoca dell’antropocene.
Qui maggio informazioni: http://www.arciviterbo.it/ilgiardinoplanetario/

> “LA PIENA DELL’OCCHIO” – MOSTRA DI ENRICO MINGUZZI – Ex Convento
All’interno delle antiche sale dell’Ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo, si potrà visitare la mostra La piena dell’occhio, personale di Enrico Minguzzi (Cotignola, Ravenna, 1981) a cura di Saverio Verini. L’esposizione, promossa dal Comune di Bagnacavallo e organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine in occasione della Festa di S. Michele, offre uno spaccato della produzione artistica recente dell’artista: oltre quaranta tra dipinti e sculture, realizzati tra il 2021 e il 2022.
Il titolo della mostra La piena dell’occhio allude al traboccamento, all’inondazione di immagini e forme tridimensionali che si inseriscono negli ambienti dell’Ex Convento come delle presenze silenziose e insieme appariscenti. Qui un articolo sulla mostra:
https://www.arte.it/calendario-arte/ravenna/mostra-enrico-minguzzi-la-piena-dell-occhio-872578

Gli Spazi
• Antico Convento San Francesco – Via Luigi Cadorna, 10
• Circolo 22 – Via Ramenghi, 22/A
• Centro Sociale Amici dell’Abbondanza – Via Giuseppe Mazzini, 49
• Ex Mercato Coperto – Via Baracca, 8
• Palazzo Vecchio – Piazza della Libertà, 5
• Teatro Goldoni – Piazza della Libertà, 17
• Biblioteca comunale G.Taroni – Via Vittorio Veneto, 1

Contatti:
Arci – Comitato Territoriale di Ravenna
Via Gioacchino Rasponi, 5, 48121 Ravenna T. +39 0544 219721
www.arciravenna.itravenna@arci.it
Arci – Comitato Regionale Emilia-Romagna
Via S.ta Maria Maggiore, 1 – 40121 Bologna T. +39 051 260610
www.arcier.itemiliaromagna@arci.it
Arci – Direzione Nazionale
Via dei Monti di Pietralata 16 – 00157 Roma T. +39 06 41609501
www.arci.itcultura@arci.it

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