DONNE CHE LASCIANO IMPRONTE

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ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO DEI PIEDI DI VERONOCA GONZALEZ E CRISTINA MINOTTI PRESENTA:

DONNE CHE LASCIANO IMPRONTE uno spettacolo di teatro, danza e figura

Con

Veronica González: Attrice Danzatrice: /burattinaia:

Carina Calderón : Danzatrice:

Rocío Matosas: Arte / Disegno luci:

Alfredo Astesiano: Assistente alla regia

Regia: Laura Kibel

È “violenza contro le donne” ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà.

Così l’Onu definisce gli abusi che colpiscono la popolazione femminile: un fenomeno dai molti volti, alcuni più evidenti, altri più nascosti. Secondo l’Istat, in Italia circa un terzo delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito violenza almeno una volta nella vita, in una qualsiasi delle sue forme.

Si tratta di crimini odiosi, che privano le persone della loro serenità, della loro libertà e della possibilità di decidere autonomamente della loro vita, intrappolandole in una gabbia fatta di paura, intimidazioni, minacce verbali e talvolta violenze fisiche.

Uscire da questa situazione può essere complesso: la violenza, infatti, spesso si nasconde nei legami più intimi – nella famiglia o tra gli amici – e per questo è difficile agire e denunciare chi commette questi crimini. Il cambiamento deve avvenire nella società attraverso la consapevolezza e l’educazione.

Per questo motivo uno spettacolo come “Donne che lasciano impronte” ha una valenza non solo culturale ma anche sociale. C’è ancora molta strada da fare, ma se n’è fatta tanta.

Infatti questo spettacolo intende recuperare lo sguardo femminile nella memoria storica collettiva, per dare voce, luce e riconoscimento al lavoro svolto da donne di diverse epoche e parti del mondo.

Anna Frank, Marie Curie, Madre Teresa di Calcutta, Malala, sono alcuni dei personaggi ritratti

attraverso diversi linguaggi artistici: teatro, danza, figure, immagini audiovisive e musica.

Il ritmo, il gesto e l’originalità del teatro dei piedi si uniscono in questa occasione alla danza, creando scene di grande impatto emotivo, narrativo ed estetico.

Lo spettacolo mira ad accendere le luci della ribalta sui modelli femminili positivi, in ​​modo che raggiungano il pubblico delle nuove generazioni e siano una luce che illumina e ispira la società.

Un variegato mosaico di volti che dalla storia fanno capolino nel mondo di oggi, scoprendo le impronte che la loro vita e il loro lavoro hanno lasciato nell’immaginario collettivo.

Questo è un omaggio a tutte le donne che hanno combattuto e stanno lottando per un mondo più giusto, con pari diritti e pari opportunità.

La gabbia dei pregiudizi e delle paure ha rallentato il cammino verso la parità tra uomini e donne. Questa lotta ha avuto come protagoniste migliaia di donne che hanno combattuto in molti paesi ed epoche diverse. Le donne che rappresentiamo in questo spettacolo sono solo alcune tra le pioniere dell’emancipazione femminile.”

Questo spettacolo è stato realizzato con il contributo di Iberescena

Prima mondiale 25 novembre 2022 al Festival Internazionale di Teatro di Bilbao

Ha partecipato al Festival Internazionale di Teatro POP 2023 in Portogallo – Isole Azzorre

In Italia programmato a Bologna per la Giornata internazionale della donna 2024

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