L’ARCI si è impegnata in occasione del suo ultimo congresso, a sviluppare, consolidare e ampliare il proprio insediamento territoriale. Senza un radicamento sociale ampio e stabile, senza una relazione diffusa con le dinamiche che attraversano le nostre città, senza un’interpretazione adeguata della crisi che sta attraversando la nostra società, in tutte le sue parti, senza una presenza diffusa nei territori e nelle comunità locali, nel rapporto diretto e quotidiano con migliaia di persone in carne e ossa, è difficile svolgere in modo adeguato un ruolo di promozione sociale.
Lo sviluppo associativo, che deve essere realizzato e promosso su piani e con strumenti diversi, prevede nel bilancio preventivo pluriennale 2016-2018 l’istituzione di un fondo finalizzato alla facilitazione dell’accesso per circoli e associazioni ARCI al micro credito così da favorire la promozione e l’avvio di idee e progetti associativi innovativi. Il presente concorso si rivolge ai 114 Comitati territoriali ARCI affinché selezionino e candidino un intervento progettuale innovativo da realizzare per tramite di un nuovo soggetto associativo o una base associativa già esistente cui garantire un accesso facilitato al credito. Ciascuna di queste idee dovrà essere presentata alla Direzione nazionale ARCI, entro la data indicata al punto 15, da un Comitato territoriale secondo le seguenti regole:
ALLEGATO 1: Modulo di partecipazione ALLEGATO 2: Informazioni sulle condizioni della linea di credito fonte http://www.arci.it/blog/notizie-arci1/news/il-concorso-progetti-e-idee-innovative-lo-sviluppo-associativo-della-rete-arci/
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Associazioni, sindacati, reti e ong hanno inviato una lettera aperta a Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, in cui esprimono profonda preoccupazione per la deriva autoritaria assunta dal governo turco. Il prolungamento dello stato d’emergenza e la sospensione della Convenzione Europea dei Diritti Umani aprono scenari drammatici, mentre il presidente Erdogan con sistematiche epurazioni sta eliminando qualsiasi luogo di produzione di idee critiche, nelle scuole, nelle università, nei media, nella magistratura. Sono più di 60mila gli insegnanti, i magistrati, i funzionari pubblici, i giornalisti sollevati dal loro incarico, mentre sono state incarcerate 13mila persone, e il numero, in entrambi i casi, cresce costantemente. Di fronte a questo scempio della democrazia, le istituzioni e i governi europei non hanno purtroppo reagito con la necessaria fermezza. L’UE sta dimostrando di essere vittima del ricatto esercitato dal governo turco data la sua posizione strategica nella regione. Ma nessuna ragion di stato può giustificare il silenzio europeo di fronte alle violazioni dei diritti umani e agli arresti indiscriminati. Alla Mogherini viene chiesto di mettere in campo tutte le azioni possibili per fermare il disegno autoritario di Erdogan, a cominciare dalla sospensione del processo di integrazione europea e dell’accordo sui migranti. Da parte loro, i firmatari si impegnano a promuovere in Italia e in Europa azioni di solidarietà col popolo turco, con l’obiettivo di arrivare a un grande appuntamento europeo per impedire ad Erdogan di cancellare la democrazia in Turchia. In Italia è in programma già per domani un sit-in nei pressi dell’ambasciata turca. Dopo quello che si è tenuto mercoledì scorso per la libertà di informazione, quello di domani, promosso da Flc-Cgil, Cisl scuola e Uil scuola, avrà al centro la difesa del sistema dell’istruzione. Per sottoscrivere la lettera cliccare su http://www.progressi.org/turchia Primi firmatari: Arci, Legambiente, Libera, Centro Astalli, Acli, Flc-Cgil, Fnsi, CittadinanzAttiva, Fiom-Cgil, Auser, Slow Food, Rete della Pace, Focsiv, Aiab, Articolo 21, Arci servizio civile, Asgi, Cies,Cime, Cnca, Cospe, Gruppo Abele, Federbio, Link, Lunaria, Mani Tese, Movimento difesa del cittadino, Movimento nonviolento, Progressi.org, Rinnovabili.it, Un ponte per…, Rete della conoscenza, Rete studenti medi, Sei-Ugl, Sì rinnovabili No nucleare, Tavola della Pace, Uds, Udu, Uftdu, Ambiente e lavoro, Comuni virtuosi, Medici per l’ambiente, Centro volontariato int. Udine, Coordinamento comasco per la pace. Ufficio stampa: Andreina Albano 3483419402 – albano@arci.it Alice Scialoja: 3393945428 – a.scialoja@legambiente.it Roma, 25 luglio 2016 fonte: http://arci.it/news/comunicati/comunicati-arci-2016/lunione-europea-fermi-la-repressione-turchia-lettera-aperta-di-associazioni-sindacati-ong-federica-mogherini/ |
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Agosto 2018
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