L’Arci chiede il sostegno all’accesso alla pratica musicale! L’Arci chiede al Governo, ai Deputati e ai Senatori, di prevedere nella legge di stabilità misure di sostegno all’accesso alla pratica musicale. Ovvero la possibilità di detrarre dai redditi il 19% delle spese documentate per la frequenza di corsi di musica di bambini e ragazzi che hanno dai 5 ai 18 anni, per un importo non superiore ai 210 euro, così come avviene oggi per le attività di pratica sportiva. Una proposta coerente con le indicazioni contenute nella risoluzione approvata all’unanimità dalla 7° Commissione della Camera dei Deputati sull’ “affare assegnato” n.409. Saper suonare uno strumento, saper ascoltare la musica, provare piacere nell’ascoltare musica, sono elementi fondamentali nella crescita delle persone. La musica rappresenta un elemento insostituibile nella formazione del cittadino, efficace nel contrasto a molti dei motivi del disagio sociale è capace di favorire momenti di coesione. Le ragazze e i ragazzi che imparano a suonare uno strumento musicale, suonando insieme ad altri, acquisiscono capacità di condivisione e di ascolto che saranno alla base della loro formazione umana e civile. Per questo crediamo che sia dovere dello Stato promuovere ogni azione per ampliare l’accesso alla formazione musicale al più ampio numero di persone. Oggi in Italia molte centinaia di scuole di musica, spesso organizzate in forma associativa, promuovono la formazione musicale di adulti e bambini, rafforzando i percorsi scolastici di apprendimento. È un tessuto formativo importantissimo le cui attività, come in ambito sportivo, sono fondamentali per il benessere delle persone e la loro capacità di convivere nelle loro diversità. Roma, 16 ottobre 2017
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In tutta Italia l’Arci parteciperà alle iniziative promosse dall’Anpi All’incontro che si terrà nell’aula Giulio Cesare del Comune di Roma interverrà la presidente nazionale Arci Francesca Chiavacci Il 28 ottobre di 95 anni fa i fascisti marciarono su Roma, per impadronirsi delle istituzioni e imporre il regime in tutta Italia. Oggi, dopo quasi un secolo, movimenti e gruppi che si rifanno all’ideologia fascista minacciano di riappropriarsi di quella data, con una nuova marcia su Roma, per riaffermare valori antidemocratici e razzisti. L’Anpi si è immediatamente mobilitata contro questa pericolosa farsa e ha lanciato iniziative in tutto il Paese con la parola d’ordine ‘L’antifascismo in marcia’. L’Arci, saldamente ancorata ai valori dell’antifascismo e della Resistenza, sarà a fianco dell’Anpi. La presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, interverrà all’incontro che si terrà a Roma, nell’aula Giulio Cesare del Comune, nella mattinata del 28. Condanniamo la violenza della Policia National e della Guardia Civil sulla popolazione inerme ai seggi in Catalogna domenica 1 ottobre ed esigiamo che si faccia luce sulle responsabilità politiche di una aggressione che non può trovare cittadinanza in uno Stato europeo del ventunesimo secolo.
Il fatto che, per la attuale Costituzione spagnola, il referendum fosse illegale in alcun modo giustifica la violenza contro una grande e nonviolenta espressione di partecipazione popolare. I problemi politici si risolvono con la politica. Facciamo appello urgente a una mediazione internazionale, per trovare una soluzione condivisa attraverso il dialogo e l’accordo, che eviti il ricorso ad atti unilaterali. Chiediamo al governo spagnolo e a quello catalano di facilitare la ricerca di tale soluzione, alle forze politiche e sociali di tutta Europa di sostenere questo obiettivo. L’Unione Europea, che interferisce in permanenza in scelte essenziali dei propri paesi membri, non può continuare a ripetere che il conflitto aperto fra la Catalogna e il governo spagnolo è un affare interno di uno stato. E’ un affare europeo, non solo perché il destino della Spagna e della Catalogna avranno influenza su tutta l’Europa, ma perché il modello di democrazia e di convivenza in Europa è questione che riguarda tutti e tutte. E’ interesse di tutto il continente trovare modi per dirimere la questione in modi pacifici, avanzati, produttori di maggiore democrazia, diritti, partecipazione. Francesca Chiavacci - Presidente Nazionale ARCI Martina Carpani - Rete della Conoscenza Andrea Torti - Link Coordinamento Universitari Francesca Picci - Unione degli Studenti Rossella Muroni - Presidente Nazionale Legambiente Nicola Fratoianni - Segretario Sinistra Italiana Giuseppe Civati - Segretario Possibile Arturo Scotto - Articolo 1 MDP Movimento Democratico e Progressista Maurizio Acerbo - Segretario Rifondazione Comunista Roberto Musacchio - L’Altra Europa con Tsipras Lorenzo Marsili - DiEM 25 Roberto Morea - Transform Italia Alfiero Grandi - presidente Associazione Rinnovamento Sinistra Vincenzo Vita - presidenza ARS Alfonso Gianni - direttivo Coordinamento Democrazia Costituzionale Monica Di Sisto - Fairwatch Marco Bersani - Attac Italia Silvia Stilli - Portavoce AOI Daphne Buellesbach - European Alternatives Domenico Rizzuti - Forum per la Cittadinanza Mediterranea Nicola Vallinoto - Comitato Centrale Movimento Federalista Europeo Lamberto Zanetti - Istituto studi sul Federalismo Paride Beccarini Roberto Castaldi - CesUE Centro Studi Unione Europea Vittorio Bardi - Associazione Sì Energie Rinnovabili Marco Revelli - sociologo Francesca Fornario - giornalista Moni Ovadia - artista SCUOLA DI MUSICA POPOLARE
4 Ottobre 2017 Teatro Verdi Centro Culturale Polivalente Piazza Fratti Forlimpopoli ORE 21:00 Corsi individuali, collettivi, workshop di Musica, Danza e Strumenti della tradizione popolare Serata di apertura dell'anno scolastico 2017/2018 Ore 21:00 Benvenuto musicale dell’Orchestrona della Scuola di Musica popolare Ore 21:45 Presentazione dei corsi e delle attività previste Gli insegnanti saranno a disposizione per informazioni sui corsi ed accordarsi sugli orari delle lezioni Corsi e Insegnanti 2017/2018 ARPA CELTICA E SALTERIO AD ARCO_Antonella Pierucci / Andrea Fiumicelli BANDONEÒN ________________________Giampiero Medri BODHRAN IRLANDESE, CUCCHIAI _______Fiorenzo Mengozzi BOMBARDA BRETONE ________________Walter Rizzo CHITARRA, TRES, UKULELE _____________Filippo Lucchi CLARINETTO _________________________Giampiero Medri / Andrea Branchetti CORNAMUSE FRANCESI ED A IMPIANTO CELTICO ___________________Walter Rizzo DIDJERIDOO _________________________ Filippo Fiorini FISARMONICA _______________________ Bardh Jakova GHIRONDA __________________________Walter Rizzo FLAUTO DOLCE E OCARINA __Emanuela Di Cretico ORGANETTO DIATONICO ______________Giampiero Medri / Andrea Branchetti OUD TURCO ________________________Marco Nervegna PERCUSSIONI AFRO E LATINOAMERICANE: DARBOUKA, CONGAS, BONGOS, DJAMBÈ, TIMBALES, BATÁ, BATTERIA LATINA_____________________Paolo Marini PLETTRI: MANDOLINO, MANDOLA, BANJO, BOUZUKI ___________________________Fabio Briganti SASSOFONO ________________________Giampiero Medri SEGA MUSICALE _____________________Giampiero Medri SITAR, RAGA DEL NORD INDIA _________Marco Nervegna TABLA, TALA (Solfeggio ritmico Indiano) ___Alessandro Servadio TAMBURELLI ITALIANI Corso introduttivo__Andrea Branchetti TOMBAK, TAMBURI A CORNICE, DARBOUKA Gian Luca Babini UILLEANN PIPES Corso di base per cornamuse irlandesi a mantice _____________________Matteo Rimini VIOLINO ____________________________Gioele Sindona VIOLINO POPOLARE __________________Fabio Briganti VIOLONCELLO _______________________Sebastiano Severi ZAMPOGNA A CHIAVE ITALIANA ________Marco Tadolini NEY, KAVAL, GAJDA, TAPAN ____________ Fabio Resta Novità 2017/18 Corsi di Musica d’insieme (per strumentisti e principianti): FOLKLORE CUBANO E RITMI DELLA SANTERIA (AVANZATO) Paolo Marini LABORATORIO DI MUSICA PER CONCHIGLIE Antonio Coatti LABORATORIO MUSICHE DEI BALCANI ___Bardh Jakova MUSICHE TRADIZIONALI NORD AMERICANE _______Fabio Briganti MUSICHE DEL CENTRO FRANCIA E BRETAGNA __________________________Walter Rizzo MUSICHE DI AREA CELTICA Davide Castiglia ORCHESTRONA DELLA SMP ____________Davide Castiglia Corsi Collettivi IL CANTO CHE CURA Viaggio attraverso i canti e gli archetipi delle culture popolari _____Catia Akila Gianessi TEORIA MUSICALE E SOLFEGGIO Gioele Sindona, Giampiero Medri, Andrea Branchetti LA CANZONE RINASCIMENTALE ________Jule Bauer Dedicato all'interpretazione del repertorio vocale rinascimentale e del primo barocco QUATTRO PASSI NEL FOLK Stile di coppia e di gruppo nelle danze popolari______________Antonella Giorgini / Nadir Pepoli Corsi pluriennali EUROPEAN NYCKELHARPA NETWORK (www.nyckelharpa.eu) (Per viola d’amore a chiavi) _Marco Ambrosini, Didier François, Annette Osann, Ditte Andersson, Jule Bauer Workshop MASTERCLASS DI ORGANETTO DIATONICO Filippo Gambetta MUSICISTI EMOZIONATI, LABORATORIO DI PRESENZA SCENICA E SOUNDPAINTING ___________________Fabio Ambrosini Corsi per Bambini DANZA E CANTA NEL CERCHIO Laboratorio per bambini voce e movimento Catia Akila Gianessi Da Ottobre 2017 a giugno 2018 corsi individuali, collettivi e stage Iscrizioni sempre aperte, rivolgetevi alla segreteria Tel.: +39 338 3473990 + 39 0543 444621 Associazione Scuola di Musica Popolare, Piazza Fratti, 2 47034 Forlimpopoli (FC) www.musicapopolare.net e-mail:musicapopolare@alice.it info@musicapopolare.net SKYPE: musicapopolare Facebook: SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli per partecipare ai corsi è indispensabile l’adesione all’associazione La Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli è convenzionata con: Cinema Teatro “Verdi” Forlimpopoli (Ingresso Ridotto ai soci SMP) Circolo Arci I Bevitori Longevi (Sconto 10% 1° consumazione ai soci SMP) Libreria La Bottega dell’Invisibile (Sconto 15% ai soci SMP) Con il contributo ed il patrocinio: Comune di Forlimpopoli In collaborazione con Associazione Gruppo Danza Forlimpopoli ASD Circolo ARCI I bevitori Longevi Cinema teatro Verdi - Gestione Vitali Musica nelle Aie – Castel Raniero MEI Meeting degli Indipendenti- Faenza Arci Approvare il Codice Antimafia è un atto politico di responsabilità Finalmente dopo più di quattro anni in cui tante organizzazioni sindacali, dell'associazionismo e della cooperazione hanno dato vita alla campagna nazionale “Io riattivo il lavoro” per promuovere una legge di iniziativa popolare che ha raccolto migliaia di firme e durante i quali si sono moltiplicati le discussioni pubbliche, i dibattiti parlamentari e le mediazioni politiche, il 25 settembre inizia la discussione della modifica del Codice antimafia in Aula alla Camera. Il nuovo Codice antimafia, già votato al Senato, non solo rafforza alcuni strumenti già esistenti – come ad esempio l’Agenzia per i beni sequestrati e confiscati – ma migliora la normativa in vigore, in particolare per quanto riguarda le misure di prevenzione, tenendo conto dell’esperienza applicativa precedente alla riforma e di alcune criticità che si sono manifestate nella gestione degli immobili e delle aziende sottratte alle mafie e al crimine organizzato. Sono convinti di questo non solo la maggior parte di esperti ed esponenti delle Istituzioni, ma anche il Consiglio superiore della magistratura che il 13 settembre scorso ha approvato una specifica delibera. Avviso Pubblico, Arci, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente e Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, già sottoscrittori di un appello rivolto al Parlamento e al Governo all’inizio di quest’anno, chiedono a tutte le forze politiche di approvare senza modifiche alla Camera il testo ricevuto dal Senato, dimostrando in tal modo di avere coscienza di compiere un atto politico di responsabilità, a distanza di 35 anni dall’approvazione della legge Rognoni-La Torre e in un momento storico nel quale le mafie e la corruzione hanno dimostrato la loro pervasività e la loro capacità di inquinare parti della pubblica amministrazione, dell’economia e della società. Arci, Avviso Pubblico, Libera, Legambiente, Cgil, Cisl, Uil |
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Agosto 2018
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