La Direzione nazionale dell’ Arci ha deciso di aderire alla raccolta delle firme per la ICE (Iniziativa dei cittadini europei) con l’obiettivo di chiedere alla Commissione Europea di mettere al bando l'uso del glifosato, un pesticida tossico, probabilmente cancerogeno, a favore di un'agricoltura più rispettosa dell'ambiente, dei lavoratori e di chi si trova ad assumere, suo malgrado, cibi sempre più contaminati.
Riteniamo necessario, quindi, fornire alcune informazioni a tutti coloro che non conoscono nel dettaglio l’iniziativa. Con la ICE si chiede alla Commissione Europea di proporre agli Stati membri l’introduzione del divieto di utilizzo del glifosato, di riformare la procedura di approvazione dei pesticidi e di fissare obiettivi di riduzione obbligatori al livello dell’UE per quanto riguarda l’uso degli stessi. Affinché la ICE sia cogente per la UE bisogna raggiungere almeno un milione di firme da raccogliere in almeno 7 stati dell'Unione, secondo degli obiettivi minimi per ogni Stato, entro ottobre. L’obiettivo che ci si propone di raggiungere per l'Italia è di 100.000 firme. E' possibile firmare online sul sito https://stopglyphosate.org/ ed è anche possibile scaricare, dallo stesso sito, i moduli di raccolta manuale. Vogliamo coinvolgere le basi associative e i comitati dell’Arci nell’adesione alla campagna, attraverso iniziative che potranno segnalarci al seguente indirizzo: presidenza@arci.it. In allegato troverete una descrizione della campagna che contiene tutte le informazioni dettagliate compresa l’indicazione delle organizzazioni promotrici e partner dell’iniziativa che facciamo nostra, nonché tempi, obiettivi e modalità di raccolta delle firme dell’ ICE. Francesca Chiavacci Presidente nazionale Arci Filippo Sestito Coordinatore Commissione Difesa del territorio, valorizzazione dei beni comuni, giustizia ambientale e stili di vita
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Agosto 2018
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