L’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), organo dell'Onu, è stato oggetto di una manifestazione “vandalica” di alcuni componenti del movimento di destra Forza Nuova. Qualche decina di manifestanti hanno occupato lo spazio esterno della sede dell’organizzazione a Roma e appeso uno striscione contro le Ong che effettuano operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, accendendo fumogeni, urlando slogan contro l’immigrazione e arrivando a schernire un migrante che stava entrando negli uffici. Condividiamo in pieno la ferma condanna e denuncia della gravità dell'episodio espressa dal direttore dell'Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, Federico Soda, secondo il quale "colpire in modo vandalico una organizzazione delle Nazioni Unite impegnata nel campo della migrazione non aiuterà ad affermare le posizioni di stampo xenofobo che i manifestanti si propongono di diffondere". Intanto il procuratore Zuccaro di Catania, alla commissione Difesa del Senato, dichiara che secondo lui l'Italia non è in grado di accogliere "migranti economici" e continua nella campagna di denigrazione delle Ong che svolgono operazioni di ricerca e salvataggio in mare. Una campagna che sta già producendo frutti avvelenati – come i fatti di Roma dimostrano - e che sdogana i peggiori comportamenti xenofobi e razzisti. Dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci Roma, 5 maggio 2017
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Agosto 2018
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