Il Coordinamento regionale dei comitati per il NO al referendum costituzionale dell'Emilia Romagna, ha indetto per SABATO 29 OTTOBRE, una giornata di mobilitazione per rivendicare il diritto ad un'informazione paritaria, riguardo a come vengono presentati nei media nazionali i contenuti della revisione costituzionale sottoposta a referendum confermativo il 4 dicembre prossimo. L'invadenza ossessiva di tutti i canali televisivi e radiofonici, pubblici e commerciali, da parte del Governo Renzi e dei suoi sostenitori a favore del sì prefigura un vero e proprio vulnus democratico. I dati sulla sproporzione nell'occupazione degli spazi informativi a favore del sì alla revisione costituzionale, riportati in questi giorni da diversi organi di stampa e istituti di rilevazione, sono desolanti e inaccettabili.
Spot governativi, interviste, talk show, tg nazionali e locali, compresi i programmi di intrattenimento sono tutte occasioni per colonizzare mezzi e spazi per la comunicazione politica. Il fine è fin troppo chiaro, si intende influenzare l'opinione pubblica nel tentativo di instillare la convinzione che vi sia una e una sola ragione a sostegno del progetto di modifica costituzionale. Per queste ragioni, il Comitato metropolitano di Bologna per il NO, ha indetto un presidio di protesta sabato 29 ottobre, dalle ore 11.30, sotto la sede della RAI Emilia Romagna e contemporaneamente davanti a tutte le prefetture dei capoluoghi di provincia al fine di richiamare l’attenzione su una situazione totalmente squilibrata, degna di una democrazia malata e prevaricatrice. Il Comitato chiede con forza, agli organi preposti alla vigilanza del sistema radio-televisivo nazionale, che vengano immediatamente e pienamente ripristinate le condizioni per una corretta e leale applicazione dei principi costituzionali sanciti negli articoli 3 e 21 della nostra Costituzione. Si chiede quindi, ai prefetti delle diverse provincie ed ai responsabili degli organi d'informazione pubblici e privati di garantire il pieno rispetto della par condicio e l'accesso paritario di tutte le posizioni in campo. A Forlì dalle ore 11,30 il Comitato e quanti con il comitato sostengono le ragioni del NO alla Deforma Costituzionale, si troveranno dalle ore 11,45 alle ore 14,00 per aderire a quanto proposto dal Comitato Nazionale e per presentare al Prefetto la lettera di richiesta per il riequilibrio della par- condicio. Infine, domenica 30 ottobre a partire dalle ore 15.00 alle ore 21.00 in piazza Nettuno si svolgerà una manifestazione a sostegno della ragioni del NO con la partecipazione, tra gli altri, di Umberto Romagnoli presidente del comitato per il NO di Bologna, Maurizio Landini segretario generale FIOM, il professor Gianfranco Pasquino, l'attore Ivano Marescotti, Francesca Chiavacci presidente dell'ARCI, gli studenti, gli insegnanti e i genitori del comitato “la scuola vota no”, musicisti e artisti che porteranno la loro testimonianza.
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Agosto 2018
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